Fisco: a Genova Vinai, Musso e Rixi contro aumenti, possibilista Doria

Genova, 26 mar. - (Adnkronos) - E' Marco Doria, l'unico dei quattro candidati a sindaco di Genova piu' accreditati per la vittoria a non escludere, in linea generale, la possibilita' di aumentare le tasse comunali. Gli altri sono decisamente contrari a un aumento tanto dell'Irpef quanto di altre voci. Secondo Doria, ''prima si razionalizza, si vede se ci sono spese da tagliare, poi, eventualmente, non si esclude si debbano aumentare alcune voci per garantire i servizi''. Secondo Pierluigi Vinai, candidato come indipendente del Pdl e di altre liste, e segretario di Anci Liguria, autosospeso dall'incarico al momento dell'entrata nella competizione elettorale, ''non si puo' tassare la poverta'. In questo momento Genova soffre per la crisi economica, e' impensabile aumentare ancora il prelievo. Anzi, dove possibile intendo praticare degli sgravi per le fasce sociali deboli specialmente nei casi di presenza di anziani. Tenere gli anziani in casa e' un servizio pubblico che deve essere riconosciuto''. Secondo Enrico Musso, candidato sindaco con una propria lista civica sostenuta anche dall'Udc, ''da un'analisi comparata Genova risulta in testa per tassazione pro capite. Le risorse non sono poche, comparativamente, devono essere gestite meglio. Non avrebbe senso aumentare una qualsiasi voce di tassazione, bisogna partire da quello che abbiamo, rivedere la spessa settore per settore, praticare la famosa spending review, eliminare gli sprechi e garantire servizi migliori''. (segue)