Carceri: Garante E.Romagna, a Castelfranco struttura modello ma sottoutilizzata (2)

(Adnkronos) - Sono molte, insomma, le potenzialita' non espresse dalla casa di reclusione. E' il caso della lavanderia, che al momento occupa a tempo pieno 6 persone in custodia attenuata e lavora per 5 carceri in regione e per altre 2 realta' esterne, ma viene sfruttata solo per meta' delle sue possibilita'. Discorso simile per due enormi officine meccaniche, con tanto di forno di verniciatura che giacciono completamente inutilizzate. E se "definire sottoutilizzata l'azienda agricola e' dire poco a causa delle decine di ettari di terreno non curati - prosegue la Garante - la vicenda piu' inspiegabile rimane quella dell'area pedagogica". All'interno degli oltre 2 mila metri quadrati di fabbricato si trovano infatti gia' pronti una biblioteca, laboratori, aule per le lezioni, in pratica "una struttura che potrebbe tranquillamente ospitare una universita' - semplifica Bruno - ma si tratta di spazi quasi completamente inutilizzati". Per questo motivo Bruno chiede l'intervento del nuovo capo di dipartimento, con l'auspicio che "possa andare a verificare di persona le potenzialita' di aree tali da costituire una struttura a misura d'uomo e di diritti costituzionali". Secondo il legale, infatti, San Giovanni potrebbe essere "un progetto sperimentale che permetta davvero ai detenuti di lavorare", ad esempio "un istituto per dimittendi che ospiti 200 persone". Per portare l'attenzione sulla struttura, l'idea di Bruno e' allora quella di organizzare proprio a San Giovanni, dopo l'estate. un convegno sulle condizioni dei detenuti in Italia.