Agricoltura: Commissario Ue, su liberalizzazioni studieremo come adeguare diritti a mercato (2)
(Adnkronos) - Quello che succedera', comunque, e' tutt'altro che scontato. ''Vi ricordo - rimarca Ciolo? - che la decisione di abolire i diritti di impianto e' stata presa dalla maggioranza del Consiglio nel 2007''. Quanto alla politica di promozione dell'agrifood di qualita', per la quale l'Unione europea ha individuato la possibilita' di stanziare risorse ad hoc, il commissario si dice ''pronto ad accogliere qualsiasi proposta venga dagli stakeholder''. Fra le possibili linee di intervento a supporto dell'agroalimentare europeo di qualita', quindi, nessuna preclusione nel sostenere anche il mercato intra-Ue. Il fronte anti-liberalizzazione dei diritti di impianto si e' ampliato e comprende ora 14 Paesi, fra i quali i principali produttori di vino: Italia, Francia, Germania, Spagna, Romania, Grecia, Portogallo, Repubblica Ceca, Ungheria, Austria, Slovacchia, Lussemburgo, Cipro e Slovenia.