Marche: Abi, tiene credito, anche con economia deteriorata
Roma, 26 mar. - (Adnkronos) - I finanziamenti bancari destinati all'economia marchigiana hanno raggiunto, a dicembre 2011, i 46 miliardi di euro, con un incremento del 2,1% rispetto al 2010. In particolare, alle imprese sono andati oltre 28 miliardi e alle famiglie piu' di 13,5 miliardi. I dati delineano un quadro nitido in vista dell'incontro di martedi' 27 marzo ad Ancona, terza tappa, dopo Cuneo, del Road Show Italia 2011-2012. L'iniziativa e' stata avviata dall'Abi per raggiungere i territori, attraverso un modello di partecipazione diretta, e 'spiegare' da vicino cosa fanno ogni giorno le Banche italiane per il Paese. Pur in un contesto di difficolta' dell'economia reale, le banche non hanno fatto mancare il sostegno finanziario alle imprese, convinte delle loro capacita' di tenuta e delle potenzialita' di crescita. In questo scenario, importante e' un adeguato rapporto 'banca - impresa'. Le imprese bancarie italiane, negli ultimi anni, hanno modificato il proprio modello organizzativo e di offerta nei confronti del mondo imprenditoriale, adeguandolo alle mutevoli esigenze delle imprese, specie di piccole e medie dimensioni. Allo stesso tempo le banche sono state vicine alle famiglie, supportandole sia con la messa a disposizione di risorse finanziarie sia nei loro piani di investimento e nella gestione del risparmio. La struttura del settore bancario regionale, secondo i dati piu' recenti, vede attive sul territorio circa 70 banche per un totale di 1.192 sportelli.Gli Atm (sportelli bancomat) sparsi sul territorio sono 1.249 unita'; i Pos (apparecchiature necessarie per pagare con il Bancomat direttamente nei negozi) 40.818. Nella regione i lavoratori bancari sono il 2,7% del totale nazionale di settore che ha toccato le 320.000 unita'.(segue)