Roma: pestaggio gay, testimone riconosciuto in aula come aggressore
Roma, 26 mar. (Adnkronos) - Chiamato in tribunale a testimoniare sull'aggressione subita da un giovane omosessuale da parte di 3 buttafuori del locale notturno 'Alpheus' di via Ostiense, Antonio Moreal e' stato accusato in aula di essere stato a sua volta uno degli aggressori. A denunciarlo e' stato l'avvocato del giovane picchiato e il presidente del Tribunale di conseguenza ha sospeso la deposizione informando Moreal che deve considerarsi indagato. Di conseguenza alla prossima udienza dovra' presentarsi in aula accompagnato da un difensore. I fatti risalgono al 25 gennaio del 2009. Ad aggredire l'omosessuale sarebbero stati Veacesalv Vieru, Davide Ciota e Fabrizio Fortunato, tre buttafuori del locale notturno. Secondo l'accusa avrebbero cagionato all'aggredito ferite giudicate guaribili in 30 giorni procurandogli un indebolimento permanente dell'organo della masticazione e uno sfregio permanente al viso. L'aggredito fu colpito con calci e pugni in varie parti del corpo. Secondo la denuncia che ha dato origine al processo i tre imputati prima di picchiarlo lo insultarono per la sua omosessualita'. Oggi quando il testimone si e' presentato in aula, la parte offesa tramite il suo legale ha indicato in lui uno degli aggressori che era sfuggito alle indagini sulla vicenda. Da qui il provvedimento del tribunale.