Psi: 'Caro Giacomo', tre giorni per ricordare Mancini in decennale scomparsa (2)
(Adnkronos) - Le testimonianze sono affidate a Nino Calarco ('Mancini e il giornalismo calabrese'), Stefano Caldoro ('Mancini e il meridionalismo'), Roberto Chiarini ('Mancini e Craxi: amici/nemici'), Matteo Cosenza ('Mancini e il nuovo inizio: la stagione di sindaco'), Renato Farina ('Mancini e la stagione del sospetti'), Marco Gervasoni ('Mancini e il centrosinistra'), Paride Leporace ('Mancini e il rapporto con i media'), Pippo Marra ('Mancini e la sua calabresita''), Renato Meduri ('Mancini e la nascita della Regione'), Marco Pannella ('Mancini e i diritti civili'). E ancora, Giuseppe Parlato ('Mancini e il socialismo tricolore'), Attilio Sabato ('Mancini il primo attore'), Piero Sansonetti ('Mancini e gli anni di piombo'), Maurizio Scaparro ('Mancini e gli intellettuali'), Carlo Vulpio ('Mancini e il giornalista'). "Questo importante ricordo a dieci anni dalla scomparsa di mio padre -ha detto Pietro Mancini, figlio di Giacomo e oggi presidente della Fondazione Mancini- non scaturisce solo dai familiari e dalla Fondazione, ma anche da parte delle istituzioni e dei cittadini. Per cui ci auguriamo che sia anche l'occasione per far conoscere ai piu' giovani questa figura di meridionalista e leader". Sul senso dell'iniziativa si e' soffermato Giacomo Mancini jr, nipote di Giacomo e assessore regionale al Bilancio e alla programmazione: "Giacomo, e' l'inizio di una lettera. Un'espressione che rimanda all'affetto che tanti hanno nutrito e nutrono ancora oggi per mio nonno. La presenza di cosi' tante importanti personalita' nobilita questo evento. Ci saranno coloro che hanno conosciuto e stimato Mancini, ma anche quelli che lo hanno criticato. Il mio augurio e' che ci sia la partecipazione anche di tanti cosentini e di tanti calabresi".