Agguato Musy: paziente ancora in pericolo di vita (2)

(Adnkoronos) - "Per quanto ci riguarda la stabilita' nelle condizioni del paziente e' una buona notizia - ha spiegato il direttore della Neurorianimazione, Mario Illengo - poiche' piu'' riusciamo a mantenerlo stabile in una situazione che di per se' e' caratterizzata da grande instabilita', meglio e'. Poi - ha aggiunto - occorrera' affrontare la seconda fase, quella del recupero che noi ci auguriamo ci sara' anche se la ripresa sara' molto lenta". Illengo ha quindi precisato che il posizionamento del catetere per controllare la pressione intracranica "e' un'operazione che viene compiuta frequentamente in pazienti di questo tipo e spesso la si utilizza per ridurre. La sommistrazione di farmaci che hanno comunque effetti collaterali, pertanto ci e' sembrata la soluzione piu' vantaggiosa". Questa mattina sono stati eseguiti nuovamente la tac e l'elettroencefalogramma che non hanno rivelato variazioni significative e la prognosi resta riservata. Per il momento, hanno infine ribadito i medici, ancora per qualche giorno non sara' possibile disporre di elementi che consentano di fare previsioni attendibili sull'evoluzione clinica del paziente.