Legge elettorale: Veltroni, errore gravissimo non farla, Pd acceleri

Roma, 26 mar. (Adnkronos) - "Le 'regole d'ingaggio' al momento della nascita del governo Monti prevedevano che l'esecutivo affrontasse i problemi dell'emergenza economico-finanziaria e sociale e che i partiti affrontassero i temi delle riforme istituzionali, della nuova legge elettorale, dei regolamenti parlamentari". Lo ha detto Walter Veltroni alla Direzione del Pd. "Il governo ha ottenuto risultati importanti, con misure che hanno mostrato forti segni di discontinuita' coi governi della destra, ha restituito prestigio internazionale al paese, ha avuto la capacita' di affrontare emergenze che nel passato non avevano trovato risposta. Ora pero' e' il momento della sfida della crescita coniugata all'equita' che il Pd deve saper accompagnare con le proprie idee e proposte", osserva. "E i partiti? I partiti hanno saputo fare quello che si erano impegnati a fare sulle questioni politico istituzionali? No, o almeno non ancora. Qui -sottolinea Veltroni- si registrano pero' ritardi inaccettabili e sembra crescere il dubbio che vi siano i tempi per realizzarle. Sarebbe un errore gravissimo: il Pd deve assumere un ruolo forte di proposta e di stimolo per arrivare a queste riforme, mostrando come tra i rischi contrapposti del populismo e della tecnocrazia vi sia lo spazio per il vero riformismo".