Ambiente: Fim-Cisl Taranto, per Ilva intervengano Stato e azienda

Taranto, 26 mar. - (Adnkronos) - ''La nostra manifestazione nasce dalla necessita' di comunicare che per noi non c'e' contrapposizione tra lavoro e ambiente e che lavoro e ambiente possono e devono coesistere. Abbiamo chiesto al prefetto di rappresentare al Governo e alla Presidenza del Consiglio che la questione Taranto diventi prioritaria''. Lo spiega all'ADNKRONOS Mimmo Panarelli, della segreteria della Fim-Cisl di Taranto, a proposito del massiccio sit-in dei lavoratori dello stabilimento siderurgico Ilva, organizzato stamane da Cgil, Cisl e Uil davanti alla Prefettura del capoluogo jonico. All'iniziativa, che si e' conclusa poco fa, hanno partecipato circa 2000 operai dell'impianto. I rappresentanti dei lavoratori sono stati ricevuti dal prefetto. ''Adesso si tratta di una fabbrica privata - aggiunge - ma per 35 anni l'Italsider e' stata un'azienda a partecipazione statale. E lo Stato deve assumersi le sue responsabilita'''. Panarelli sottolinea che a Taranto ''ci sono altri insediamenti pubblici come l'Arsenale Militare che hanno avuto una influenza nell'inquinamento del Mar Piccolo. Chiediamo quindi una legge specifica per Taranto e la bonifica delle aree inquinate'', spiega. (segue)