Caso Ruby, riprende il processo a Milano "Karima mentì, disse di avere 24 anni"

Milano, 26 mar. (Adnkronos/Ign) - "Ruby, a me, come al presidente Berlusconi, stando a quanto mi riferi' lei stessa, aveva detto di essere egiziana e di avere 24 anni". E' quanto ha dichiarato oggi nell'aula del processo sul caso Ruby, in cui Silvio Berlusconi risponde di concussione e prostituzione minorilea - Grazia Randazzo, la mamma di Sergio Pennuto, ex fidanzato siciliano di Ruby. Alla donna, la ragazza disse di essere egiziana ma non di essere la nipote di Mubarak. Da una telefonata intercettata nel settembre del 2010 tra Ruby e la teste, letta questa mattina in aula, emerge che Karima diceva di aver "sempre negato con Berlusconi di essere minorenne per non metterlo nei casini". Randazzo riferisce inoltre che "Silvio Berlusconi si occupo' dell'affidamento di Ruby a Lele Mora". In aula oggi a Milano è intervenuta anche la giovane cubista Caterina Pasquino, ex coinquilina di Ruby: è stata lei, in qualche modo, con la sua denuncia per un furto di 3.000 euro, a dare il via al caso che coinvolge l'ex premier. In seguito alla sua segnalazione, infatti, Ruby venne fermata e condotta in Questura la sera del 26 maggio del 2010. Ruby "mi ha devastato la vita. Chiedero' i danni" ha detto la Pasquino ai giornalisti. "In questa vicenda io non c'entro niente". La ragazza afferma, contrariamente a quanto si era ipotizzato la primavera scorsa, di non aver mai visto un centesimo di risarcimento "ne' i 3.000 euro ne' altro".