Danza: Auditorium, il 'grande fratello' firmato Weizman & Haver
Roma, 25 mar. - (Adnkronos) - Sette uomini prigionieri in una stanza. Si osservano, si scrutano, si spiano. Inevitabile il confronto, le tensioni, le querelle quotidiane. Una sorta di 'grande fratello' della danza che i coreografi di origine israeliana, Guy Weizman e Roni Haver, portano in scena mercoledi' prossimo a Roma, all'Auditorium della Conciliazione, con lo spettacolo 'Alpha Boys'. ''Una piece al maschile, antieroi contemporanei, i miei danzatori - spiega Guy Weizman - che trascorrono le loro giornate all'interno di un caffe' guardando la tv. Ambiente claustrofobico, allucinato che svelera', pero', nuove identita' nei mei protagonisti. Ma non ci sara' nulla di sociologico nel mio spettacolo, accompagnato dai ritmi frenetici della batteria di Jens Bouthery, nessun approfondimento psicanalitico''. ''Si tratta semplicemente di uno studio sulle emozioni, di uno sguardo nuovo sul mondo al maschile. Quello piu' interiorizzato - spiega ancora il coreografo israeliano - quello piu' estremo che svelera' la fragilita' dei miei interpreti alla continua ricerca di affetto e sincerita'. Svelera' quel loro cote' femmineo - conclude- Quasi un controcanto, in danza, ai cliche' machisti, agli stereotipi di modelli ormai superati e desueti''.