Rifiuti: Regione Lazio, da giugno consegnata tutta documentazione utile (2)
(Adnkronos) - "Tutti conoscono il territorio della Provincia di Roma ma nessuno finora e' stato in grado di confutare gli atti regionali o suggerire soluzioni diverse da quelle che la Regione Lazio e' stata costretta a proporre dopo anni di immobilismo - sottolinea la Regione Lazio - Viene da chiedersi a cosa sia servito convocare presso il ministero dell'Ambiente tutte le istituzioni coinvolte ed il Commissario per poi vedersi ogni volta riportare al punto di partenza". "La Regione Lazio con senso di responsabilita', che forse ora inizia a configurarsi come eccessivo, ha in questo anno e mezzo posto rimedio a mancanze ed omissioni compiute da tutti i livelli istituzionali che per legge dovevano occuparsi della questione - prosegue - Come ben sanno tutti coloro i quali hanno ricoperto ruoli di prestigio e alta amministrazione, anche al ministero dell'Ambiente, negli ultimi decenni". "La Regione Lazio, e' bene ricapitolare, con cadenza regolare, a dicembre del 2010, pochi mesi dopo l'insediamento della Giunta Polverini, ha provveduto ad emanare il primo provvedimento dopo che Roma Capitale ha comunicato l'impossibilita' di individuare aree utili alternative a Malagrotta nel proprio immenso territorio - spiega - Con quel provvedimento la Regione di fatto e' intervenuta sul problema Malagrotta finalmente in modo concreto come non accaduto dal 2005 ad oggi, vale a dire con un atto ufficiale". (segue)