Immigrati: Rete Radici, basta parlare di emergenza, ora si programmi il futuro (2)
(Adnkronos) - I rapporti tra gli enti locali, la Regione Calabria e lo Stato nella gestione dei migranti nella piana di Gioia Tauro non sempre sono stati lineari. All'inizio della stagione agrumicola 2011-2012 il comune di Rosarno doveva ancora percepire i rimborsi per le spese sostenute nell'anno precedente. Nonostante questo pero', e' stato il primo ente a impegnarsi per dare una sistemazione ai migranti africani ed evitare situazioni che potessero degenerare come negli anni passati. Lo scorso mese di gennaio e' intervenuto il ministro Andrea Riccardi per fare personalmente il punto della situazione e indicare nella strada dell'accoglienza e integrazione la direttrice da seguire anche negli anni futuri. Un modello che secondo Rete Radici ha funzionato bene. I container allestiti in contrada Testa del'Acqua a Rosarno e nel territorio del comune di San Ferdinando hanno contenuto trecento persone circa. Autonome, con i servizi igienici e la possibilita' di prepararsi un pasto caldo alla fine della dura giornata. Per l'assistenza sanitaria, sono scesi in campo i volontari di Emergency che hanno allestito un ambulatorio mobile. (segue)