Roma: rimasti senza lavoro si danno allo spaccio, padre e figlio arrestati

Roma, 25 mar. - (Adnkronos) - Ai poliziotti che li hanno arrestati si sono giustificati dicendo che ''rimasti senza lavoro si erano messi a spacciare''. Due romani, padre e figlio rispettivamente di 53 e 22 anni, sono stati arrestati per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente dalla polizia. Da un po' di tempo, gli agenti del reparto Volanti della Questura, diretti da Eugenio Ferraro, durante il servizio di pattugliamento nella zona di Monteverde, a Roma, avevano notato un auto di media cilindrata, percorrere piu' volte le strade del quartiere. Insospettiti, nel pomeriggio di ieri, dopo aver visto l'occupante del veicolo impegnato in quello che poteva sembrare uno scambio di ''soldi-droga'', hanno deciso di fermarlo per un controllo. Dopo averlo identificato, i poliziotti gli hanno chiesto se detenesse della sostanza stupefacente all'interno dell'autovettura, ma l'uomo ha negato. Poi, messo alle strette, il sospettato ha cominciato ad assumere un atteggiamento collaborativo, spiegando agli agenti che a causa della perdita del lavoro si era messo a spacciare assieme al figlio. Spiegava inoltre, che mentre il figlio si occupava dello spaccio ricevendo i ''clienti'' a casa, lui effettuava le consegne a domicilio servendosi della macchina. (segue)