Roma: Coordinamento Residenti Centro, Piano Commercio colpo di grazia (2)
(Adnkronos) - "Inoltre, il tessuto urbano e sociale del centro storico - continua il Coordinamento Residenti Citta' Storica - subira' l'ennesima involuzione e trasformazione verso un immenso luna park, dedito solo al commercio (centri commerciali), alle attivita' di somministrazione (bar, ristoranti, ecc.), al divertimento notturno (pub, discoteche ecc.): saranno definitivamente travolte e stravolte le altre funzioni legate alla residenzialita' ed alla fruizione dei beni culturali. Ancora, il peso urbanistico di queste strutture di vendita non potra' che aggravare i gia' drammatici problemi legati alla mobilita' ed al traffico con le immaginabili conseguenze sull'inquinamento acustico ed ambientale". "Eppure lo stesso Prg (art.25 comma 17 delle Nta del Prg) contiene norme che danno la possibilita' al Comune di operare scelte per la tutela del centro storico e del suo tessuto commerciale, residenziale e culturale; ma evidentemente gli intenti sono altri, ed ancora una volta le scelte sono dirette a favorire interessi di parte e non dell'intera citta'", sottolinea il Coordinamento dei residenti. "Per quanto riguarda il resto della citta' - conclude il Coordinamento Residenti Citta' Storica - il Piano del Commercio perpetua i gravi errori del passato in merito alla collocazione dei grandi centri commerciali; infatti lo sviluppo e le nuove aperture sono previste in aree della citta' dove attualmente non esistono le infrastrutture (soprattutto per la mobilita') che possono sostenere l'impatto delle nuove grandi strutture di vendita: insomma ancora una volta prima si collocano i centri commerciali, poi forse arriveranno le strade, la metro, i trasporti pubblici, mentre il mero buon senso suggerisce che dovrebbe essere attuato il procedimento inverso. Infine, il Piano e' fondato sulla legislazione Regionale sul commercio, normativa che sta per essere travolta e superata dalla nuova normativa nazionale sulle liberalizzazione della attivita' commerciali (Legge 214/2011)".