Napoli: bancarotta fraudolenta, 7 arresti (3)
(Adnkronos) - Tale attivita' costituisce "una raccolta abusiva del risparmio -spiegano gli inquirenti- tra il pubblico in violazione dell'art. 130 del testo unico bnancario ed e' stato riscontrato durante le perquisizioni eseguite nell'ottobre del 2010 nel corso delle quali e' stato ritrovato un dettagliatissimo report nella disponibilita' di Di Maio Angelo". La raccolta abusiva del risparmio ha creato danni gravissimi ai risparmiatori in quanto i cugini di Di Maio hanno continuato ad incassare ingenti somme di denaro sui loro conti personali nonostate il dissesto finanziario e la decozione della societa' avvenuta nel 2007. In sostanza mentre la societa' accumulava perdite che non giustificavano piu' la sua esistenza gia' all'inizio del 2007, Carlo Di Maio, Angelo Di Maio e Angela Di Maio continuavano a raccogliere il denaro dei risparmiatori ai quali venivano prospettate espansioni societarie millantando cosi' lo stato di ottima salute della societa'. Spiegano gli inquirenti della procura di Torre Annunziata che "la condotta appena descritta integra il reato di bancarotta fraudolente di tipo distrattivo commesso dai membri del sodalizio criminale Carlo Di Maio, Angelo Di Maio e Angela Di Maio insieme ad Angelo Pica che avrebbe dovuto esercitare la funzone di presidente del collegio sindacale ma che in realta' ha omesso qualsiasi controllo". (segue)