Ambiente: Confindustria Veneto, regole chiare e certe per favorire la crescita (3)
(Adnkronos) - ''La politica ambientale, gli obiettivi che si pone e le modalita' con cui viene attuata ha un peso rilevante sui costi di esercizio e sullo sviluppo delle imprese - aggiunge Alessandro Banzato delegato all'ambiente di Confindustria Veneto - Eccessive pressioni possono costituire una forte dissuasione agli investimenti per le imprese e sono un grande ostacolo per l'attrattivita' del nostro territorio a investitori esteri. Occorre un cambio di mentalita', e' necessario che la parte pubblica non veda l'imprenditore solo come un potenziale elusore di leggi, bisogna superare il clima di sospetto che sottende qualunque rapporto tra cittadino imprenditore, da un lato, e la pubblica amministrazione ed i controllori, dall'altro''. In riferimento alle aree industriali di Porto Marghera, Confindustria propone ai soggetti pubblici interessati di applicare la gia' complessa legislazione ambientale, semplificando e velocizzando le procedure amministrative per facilitare gli investimenti. Secondo Luigi Brugnaro, presidente di Confindustria Venezia: ''Non servono ulteriori leggi, semmai serve semplificare quelle che ci sono e non per abbassare il livello di tutela ambientale, ma per consentire alle imprese virtuose e rispettose dell'ambiente di uscire dalle inutili pastoie della burocrazia, che ingessa lo sviluppo e mina la competitivita' e il nostro posizionamento sul mercato internazionale. Non si chiedono meno controlli, ma controlli coordinati ed interpretazioni univoche di regole certe e stabili; e' necessario - aggiunge il pres. Brugnaro - sbloccare dall'impasse procedurale delle bonifiche aree industriali di pregio che, senza la certezza di costi e tempi non suscitano interesse negli investitori italiani e stranieri''.(segue)