Commercio: Confesercenti, crisi dei consumi sempre piu' seria
Roma, 23 mar. (Adnkronos) - ''I dati Istat sulle vendite a gennaio segnalano ancora una volta la grave crisi dei consumi, che riguarda sempre piu' i redditi medi oltre che i ceti meno abbienti. L'assenza di una ripresa sta mettendo in ginocchio migliaia di imprese, colpendo in modo particolare soprattutto i piccoli negozi. Ai danni causati da questa recessione senza fine non si puo' continuare a rispondere con il grave errore degli aumenti dell'Iva, con un conto da pagare di oltre 20 miliardi nel 2014 e con un esborso ulteriore delle famiglie che si aggirera' in media sui 680 euro''. E' quanto si legge in una nota della Confesercenti. ''Se non si vuole rinunciare al ruolo sociale del fondamentale servizio di vicinato che tantissimi piccoli negozi esercitano nei centri urbani, e' necessario anche cambiare rotta rispetto ad una sconsiderata liberalizzazione senza regole del commercio, che distruggera' piccole imprese e lavoro senza alcun risultato sul piano della ripresa dei consumi. Che invece sara' possibile solo tagliando spese e imposte, e creando condizioni per nuova occupazione'', conclude Confesercenti.