Cassazione: morte da amianto, dopo 45 anni ci sara' un nuovo esame

Roma, 22 mar. (Adnkronos) - A distanza di 45 anni ci sara' un nuovo esame per verificare le eventuali responsabilita' di alcuni ex dirigenti della Michelin nel decesso dell'operaio Bruno Tallone, avvenuto il 20 giugno 2002, per adenocarcinoma polmonare, secondo l'accusa, conseguente all'inalazione di fibre di amianto nello stabilimento di Cuneo dal 1963 al dicembre 1994. Lo ha stabilito la Quarta sezione penale della Cassazione che, pur prendendo atto della prescrizione del reato di omicidio colposo contestato a Giancarlo Borella e a Roberto Mantelli, ex legali rappresentanti della ditta tra il '79 e il '94, ha disposto un nuovo esame nei confronti di Guido Chino, capo servizio della centrale termica dello stabilimento dal '63 al '66 e di Lorenzo Paruzza, stesso incarico dall'88 al '94. In appello (Corte di Torino ottobre 2010) erano stati tutti condannati per omicidio colposo. Nel frattempo era deceduto un altro ex dirigente della ditta, Italo Bozzano. Secondo i giudici di merito, gli ex dirigenti erano responsabili di "omissioni colpose" e, in quanto "titolari di specifiche posizioni di garanzia durante la vita lavorativa della vittima, avevano determinato la riduzione dei tempi di latenza della malattia, nel caso di patologie gia' insorte, oppure accelerato i tempi di insorgenza, nel caso di affezioni insorte successivamente". Ora la Suprema Corte, disponendo un nuovo esame della vicenda davanti alla Corte d'appello di Torino nei confronti di Chino e Paruzza, ha precisato che il nuovo giudizio "dovra' valutare se, a fronte di una nuova patologia multifattoriale quale l'adenocarcinoma patito dalla vittima, l'esposizione all'amianto, di un lavoratore aduso nel tempo a prolungato funo di sigarette, abbia costituito una condizione necessaria per l'insorgenza della patologia o per un'accelerazione dei tempi di latenza di una malattia provocata da altra causa". Annullata senza rinvio, invece, la sentenza impugnata nei confronti di Borella e Mantelli per intervenuta prescrizione del reato.