Hamas ricorda Yassin ucciso 8 anni fa: "Lotta armata contro Israele unica via"

Gaza, 22 mar. - (Adnkronos/Aki/Ign) - Il movimento islamico di Hamas ha ribadito il valore della resistenza armata contro Israele come unica strada ''valida'' per liberare le terre palestinesi, mentre qualsiasi altra scelta è una "scommessa perdente". Parlando all'ottavo anniversario della morte del fondatore del gruppo, Sheikh Ahmed Yassin, ucciso il 22 marzo del 2004 dai missili israeliani che colpirono la sua auto a Gaza, Hamas ha chiesto al presidente dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) Abu Mazen (Mahmoud Abbas) di evitare nuovi negoziati con lo Stato ebraico. Il nemico sionista, hanno detto gli esponenti islamici che governano Gaza, usa i negoziati come una copertura alla continua costruzione di insediamenti e alla giuidizzazione di Gerusalemme. Intanto Hamas punta il dito contro Israele per la crisi energetica e la mancanza di carburante nella Striscia di Gaza. Il ministro degli Esteri di Hamas, Mohamed Awad, ha detto che "Israele è direttamente responsabile della crisi energetica", "La crisi deve finire presto", ha sottolineato, auspicando "il contributo di tutte le parti per risolverla". "Israele e l'Autorità nazionale palestinese sono al 100% responsabili per la crisi energetica in corso", ha ribadito anche Mahmoud al-Zahar, esponente di spicco di Hamas, secondo cui "c'è una cospirazione per rovesciare il governo di Hamas a Gaza". Al-Zahar ha quindi chiesto all'Egitto di aiutare "i palestinesi a risolvere la crisi".