Amministrative: bagarre a Verona su candidatura Tosi, spunta 'Grande Nord'
Roma, 22 mar. (Adnkronos) - E' sempre alta la tensione a Verona in vista delle amministrative di maggio. La 'variabile' Tosi continua a sparigliare le carte, mettendo in imbarazzo il Pdl. Molti ex Fi, gia' presenti nella giunta con il sindaco leghista, non sono disposti a rompere il sodalizio con il Carroccio e non condividono la scelta dei vertici locali pidiellini che hanno deciso di sostenere Luigi Castelletti, candidato anche del Terzo Polo. Intanto, nella corsa a sindaco della citta' scaligera spunta il 'Grande Nord': il nuovo movimento politico nato da una costola di 'Grande Sud' (guidato da Guanfranco Micciche') e' pronto a scendere in campo e a giocare la sua partita. Uno dei soci fondatori di 'Grande Nord' e' Gerardo Soglia, giovane imprenditore salernitano, ex Pdl passato poi con i Cristiano popolari di Mario Baccini, ora in forza al partito arancione dell'ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio del Berlusconi quater. ''Stiamo provando a fare una nostra lista a Verona per le amministrative. Se fosse difficile presentarci da soli, siamo pronti a fiancheggiare Tosi o il Pdl'', rivela Soglia. 'Grande Nord, spiega l'ex esponente pidiellino, si pone come obiettivo quello di riuscire dove la Lega ha fallito, realizzando quel progetto di federalismo inclusivo e non escludente che rappresenta la conditio sine qua non per ogni forma di sviluppo del nostro Paese. Spiega ancora Soglia: ''Dal territorio e per il territorio, questo e' il leit motiv che caratterizzera' le scelte tanto di Grande Sud, quanto di Grande Nord, due realta' politiche distinte per quanto riguarda gli interessi specifici da difendere ma unite nel comune sentimento nazionale''.