Ue: Corte giustizia chiede a linee aeree piu' assistenza a passeggeri
Lussemburgo, 22 mar. - (Adnkronos/Dpa) - Le compagnie aeree devono offrire vitto e ospitalita' ai propri clienti in caso di eruzioni vulcaniche o altri fenomeni naturali che si traducano in ritardi o cancellazioni di voli. Lo afferma una opinione emessa oggi dalla Corte di giustizia dell'Unione europea. Il procuratore generale della Tue, Yves Bot, ha chiesto compensazioni adeguate per i passeggeri colpiti da catastrofi naturali come quella che nel 2010 blocco' a terra migliaia di passeggeri dopo l'eruzione del vulcano Eyjafjallajokull in Islanda. Abitualmente i giudici seguono nelle loro sentenze le raccomandazioni dell'avvocato generale. Bot ha proposto che le compagnie aeree offrano ai passeggeri a seconda del ritardo bevande, pasti, comunicazioni con la famiglia, alloggio e trasporto in albergo. Tale compensazione, ha precisato, deve applicarsi anche alle calamita' naturali come eruzioni vulcaniche. Alla base del caso c'e' la vicenda di una donna irlandese bloccata per una settimana in Finlandia dall'eruzione del Eyjafjallajokull nell'aprile 2010: la donna ha denunciato il vettore irlandese low cost Rynair, affermando di non essere stata assistita adeguatamente e presentando dinanzi ai giudici irlandesi una richiesta di risarcimento. La sentenza, che creera' giurisprudenza in materia di diritto comunitario, dovrebbe essere emessa entro pochi mesi.