Agguato Musy: si indaga su vita privata e professionale consigliere comunale Torino
Torino, 21 mar. - (Adnkronos) - Si orientano verso l'ambiente privato e professionale le indagini per risalire all'uomo che questa mattina ha ferito con diversi colpi di pistola Alberto Musy, consigliere comunale del Terzo Polo. Lo si apprende da ambienti investigativi, anche se gli inquirenti non hanno abbandonato la pista politica e le indagini continuano a tutto campo. Gli agenti della Squadra Mobile e della Digos di Torino in queste ore stanno ascoltando parenti, vicini e colleghi di lavoro del politico. Nelle immagini delle telecamere dei negozi della zona si vedrebbe l'uomo arrivare poco prima delle 8.00, gia' con il casco in testa. Secondo una prima ricostruzione l'aggressore ha suonato a un vicino, che lo ha visto dal videocitofono con il casco e un soprabito scuro, dicendo di dover consegnare un pacco. Musy, dopo aver accompagnato le figlie all'asilo, ha parcheggiato l'auto in via San Dalmazzo ed e' tornato a casa in via Barbaroux a piedi. Appena entrato nel portone avrebbe visto l'uomo con un pacchetto in mano (che non e' stato ritrovato) che ha tirato fuori una pistola e ha esploso diversi colpi. Musy, raggiunto da due proiettili al braccio destro, ha tentato di scappare nel cortile e di scavalcare il muretto che da' verso l'ascensore e le scale ma l'altro uomo gli ha sparato un altro colpo alle spalle. Poi e' fuggito a piedi. Dai primi accertamenti l'arma dovrebbe essere un revolver, calibro 38. Gli spari e le urla di Musy sono stati sentiti dai vicini e dalla moglie che era in casa con la figlia piu' piccola che si sono precipitati di sotto e lo hanno soccorso. "Chiama la polizia" le ultime parole alla moglie prima di essere portato in ospedale.