Lavoro: Angeletti, ora pressioni su Parlamento ma discutibile sciopero

Roma, 21 mar. - (Adnkronos) - L'interlocutore della Uil diventa ora il Parlamento e "minacciare preventivamente uno sciopero e', se non suicida, quanto meno discutibile". Ad affermarlo il segretario generale della Uil Luigi Angeletti, interpellato, nel corso della conferenza stampa seguita alla riunione della direzione, sulle possibili forma di mobilitazione che la confederazione potrebbe decidere se le modifiche richieste non dovessero essere accolte. "Non escludiamo mai nulla in linea di principio", ha premesso il numero uno della Uil. "Ora il nostro interlocutore diventa il Parlamento e le pressioni nei suoi confronti devono essere molto forti. La strada piu' efficace -ha spiegato- e' quella di intervenire sui gruppi parlamentari. Non riteniamo che siano ostili alle nostre proposte ma nel disperato caso di indisponibilita', potremmo anche valutare forme di pressione piu' incisiva. Ma minacciare preventivamente uno sciopero, e', se non suicida, quanto meno discutibile".