Made in Italy: Coldiretti, legge salva olio, maxietichette e test verita'

Roma, 21 mar. (Adnkronos) - "Scritte in etichetta piu' grandi, stop ai marchi ingannevoli e al segreto sui nomi delle aziende che importano olio dall'estero, ma anche test della verita' probatorio per la classificazione delle caratteristiche qualitative. Sono alcune delle novita' contenute nella proposta di legge salva-olio made in Italy". Le proposta di legge e' stata presentata oggi nel corso di un'iniziativa promossa da Coldiretti, Fondazione Symbola e Unaprol. "Innanzitutto - sottolineano le associazioni - si punta a risolvere il problema della scarsa leggibilita' delle etichette: la scritta riportante l'origine dell'olio dovra' essere ben visibile, indicare se si tratta di una miscela e ogni olio avra' un valore probatorio al panel test sulle sue caratteristiche. Non potranno registrarsi - continuano Coldiretti, Symbola e Unaprol - marchi d'impresa con segni ingannevoli e sara' vietato omettere indicazioni rilevanti circa la zona di origine. Cade il segreto delle importazioni agroalimentari e ci saranno norme piu' restrittive in tema di importazione e lavorazione di oli stranieri". "L'olio di oliva e' un simbolo dei Made in Italy, che significa anche e soprattutto territorio, cultura, salute e paesaggio" ha affermato il presidente della Coldiretti, Sergio Marini, nel ricordare che la mancata tutela del made in Italy costa almeno 300 mila posti di lavoro. "Per far ripartire l'economia, nella crisi, bisogna puntare sui talenti italiani. Per l'olio - sottolinea il presidente di Symbola, Ermete Realacci - e' necessario seguire la stessa strada che e' stata intrapresa nel settore vinicolo. Puntare sulla qualita' piu' che sulla quantita'". Il presidente di Unaprol, Massimo Gargano ha concluso dicendo che "il sistema oleario va difeso con norme che assicurino correttezza nei confronti dei consumatori. La nuova legge offre alle aziende serie l'opportunita' di alimentare la catena del valore intorno al prodotto simbolo del made in Italy".