'Ndrangheta: mons. Bertolone, educare a legalita' e' anche protesta contro miti e violenze
Reggio Calabria, 21 mar. - (Adnkronos) - ''Educare alla legalita' significa, in definitiva, anche levar la voce e protestare contro tutti i miti, le violenze, i dispotismi. Significa condannare tanto l'egemonia economica del capitale quanto la dittatura di classe ammonendo che la vera democratizzazione dell'economia e' minacciata sia dal monopolio ossia dal despotismo economico di un anonimo conglomerato di capitale privato che dalla forza preponderante di moltitudini organizzate e pronte a usare della loro potenza a danno della giustizia e del diritto altrui''. E' uno stralcio dell'intervento di mons. Vincenzo Bertolone, vescovo della diocesi di Catanzaro-Squillace, pronunciato oggi a palazzo Campanella in occasione della giornata della memoria delle vittime di 'ndrangheta. La commissione regionale contro il fenomeno della 'ndrangheta, Salvatore Magaro', ha presieduto una seduta ad hoc. Parlando della societa' odierna, mons. Bertolone ha definito ''piu' segnati'' coloro ''che erano gia' poveri, oppure chi lo e' diventato uscendo dal mercato del lavoro; chi non ha una casa e non puo' averla col sostegno economico delle banche; chi non ha piu' una plausibile prospettiva di lavoro essendo inoccupato o sotto-occupato o, peggio, uscito irrimediabilmente dal cosiddetto mercato del lavoro; chi al massimo puo' lottare per sopravvivere''. (segue)