Fisco: Gdf Prato, un negozio su due non emette scontrini (2)

(Adnkronos) - All'interno di un'azienda amministrata da un cinese, con punto vendita a Chinatown e il deposito al Macrolotto, sono stati sequestrati oltre 300 mila prodotti per l'industria tessile, tra macchine da cucire e componenti meccanici per filature e tessiture, prive dei requisiti obbligatori per la commercializzazione in Italia. Assieme al personale della polizia municipale e della Asl, i finanzieri hanno controllato anche un'altra azienda cinese: in un capannone in via Gori, i militari hanno individuato 29 lavoratori in nero, di cui 13 clandestini. Nell'immobile, in condizioni igieniche precarie, erano stati realizzati 31 loculi dormitorio con divisori in cartongesso. In tutto le postazioni di lavoro erano 151. Inoltre, attiguo alla ditta, un locale ad uso ufficio era stato illecitamente modificato per fornire alloggio ad altri lavoratori. Anch'esso, completamente non a norma, e' stato posto sotto sequestro. Complessivamente, le fiamme gialle hanno sequestrato 5 immobili e denunciato 18 persone, di cui 16 cinesi e due italiani, responsabili a vario titolo delle violazioni in materia di manodopera clandestina e abusivismo edilizio. Un clandestino e' stato trasferito al Cie di Modena per il rimpatrio.