Rifiuti: in Umbria differenziata intorno al 40%
Perugia, 21 mar. - (Adnkronos) - L'Umbria si attesta intorno al 40% di media di raccolta differenziata, lo scorso anno era intorno al 31% di media. I picchi virtuosi appartengono all'Ati 1, quello dell'Alta Umbria, mentre l'Ati 2, quello del perugino e Trasimeno fa registrare un bel passo in avanti. Negli altri due Ati invece le cose non vanno altrettanto bene. Per stimolare l'impegno dei Comuni sopra i 10mila abitanti la Regione ha stanziato 2 milioni di risorse, condizionate alla trasformazione dei servizi di raccolta in chiave domiciliare. L'obiettivo previsto dal piano regionale dei rifiuti, quello del raggiungimento del 65 per cento di raccolta differenziata entro il 2012, non e' risultato conseguibile nei tempi previsti, anche se la riorganizzazione dei servizi di raccolta per il passaggio dalla raccolta stradale al sistema domiciliare del 'porta a porta' sta portando risultati molto apprezzabili. I Comuni invece dovranno provvedere, entro il 2013, alla riorganizzazione in senso domiciliare dei servizi di raccolta dando priorita' alle zone piu' densamente abitate in maniera da raggiungere quote di raccolta differenziata quanto piu' prossime agli obiettivi stabiliti dal Piano regionale. Nel corso del 2012 verra' poi data attuazione alle disposizioni in materia di premi e sanzioni per i Comuni che raggiungono o non raggiungono gli obiettivi fissati in termini di raccolta differenziata.