Cinema: sindaco Santarcangelo, Guerra era guida per Comuni Valmarecchia

Roma, 21 mar. (Adnkronos) - ''Tonino era un po' il grande sindaco dei comuni della Valmarecchia''. Cosi' il sindaco di Santarcangelo di Romagna, Mauro Morri, ricorda con l'Adnkronos il suo cittadino Tonino Guerra, scomparso oggi nella sua casa di Santarcangelo all'eta' di 92 anni. Morri oggi ha postato sul suo profilo di Facebook un ricordo del grande poeta e sceneggiatore romagnolo. ''Cosi' ci dicevi -scrive Morri sul social network- 'Sono nato a Santarcangelo di Romagna nel 1920. Un'infanzia con le strade di terra battuta e le siepi con piccoli uccelli. Sono stato un grande cacciatore di lucertole e me ne vergogno. Ho studiato al mio paese, a Forlimpopoli e a Urbino dove c'erano dei professori eccezionali. ... Mia madre era analfabeta. Le ho insegnato a scrivere. Ho letto il suo testamento nella casupola sulla sponda del fiume Uso, dove eravamo sfollati al tempo del fronte. Cosi' era scritto sul foglio nascosto nell'astuccio di cartone dei suoi occhiali da vista: Lasio tutti i miei beni a mio marito da fare tutto quello che vole. Carabini Penelope'''. ''Io credo -continua il sindaco su Facebook- che il tuo testamento sia nei mille e mille petali dei fiori di mandorlo che il giorno del tuo 92esimo compleanno erano nella fontana della Piazza di Santarcangelo, e che sono stati portati via dai bambini e dal vento. Adesso, in questo primo giorno di primavera, i tuoi petali di mandorlo sono ovunque. Faro' come hai chiesto tu: ogni volta che vedi un mandorlo in fiore fermati e togliti il cappello. Io oggi ti penso come nella foto: a casa tua a far due chiacchiere su Santarcangelo, sulla bellezza, sui nostri Progetti sospesi.Ciao Tonino, e grazie di tutto. Mauro Morri, Sindaco del tuo paese che oggi e' molto triste''. (segue)