Turismo: Citta' del Vino, nasce la carta della qualita' dei territori (3)
(Adnkronos) - I territori del vino e rurali rappresentano un patrimonio per l'Italia - con piu' di 383.000 aziende, 521 vini a denominazione (fonte: Decreto Ministeriale 30-11-2011), oltre 10 miliardi di euro di fatturato e 4,4 miliardi di euro di export, e 1,2 milioni di occupati considerando l'indotto - se solo si pensa non solo alle produzioni di qualita' esportate in tutto il mondo, e al loro fondamentale contributo all'intera economia nazionale, ma anche ai milioni di persone che ogni anno vengono a visitarli da tutto il mondo. Chiamati a custodirli e a mantenerne alta la qualita', sono i Comuni, che, pero', tra crisi economica e tagli dello Stato, non dispongono piu' di risorse adeguate. Per questo, ''se da un lato molti Comuni ''virtuosi'' gia' applicano le buone pratiche della ''Carta della Qualita''' delle Citta' del Vino, inserite, tra l'altro, nel nuovo Statuto dell'Associazione approvato oggi - aggiunge Pioli - dall'altra molti potrebbero avere a disposizione nuove risorse per farlo attraverso l'Imu o la tassa di soggiorno, accanto, in ogni caso, ad una maggiore sinergia tra i soggetti pubblici e privati del territorio, che possono mettere insieme altre risorse, ma anche idee e progetti, contribuendo tutti in modo equo alla tutela del proprio territorio''.