Ogm: Manzato (Veneto), e ora il Governo italiano segua l'esempio della Francia (2)

(Adnkronos) - ''La scorsa settimana, peraltro, nessuno ha sollevato il caso delle notizie diffuse su questo argomento da Wikileaks circa un anno fa. Certo - ha ricordato Manzato - la fonte e' decisamente anomala, ma non mi risulta che cio' che ha diffuso sia stato davvero smentito. Non intendo qui ripeterne i contenuti, anche perche' chi voglia saperne di piu' puo' cercare in Internet. Ribadisco pero' alcune cose: la discussione sugli ogm va fatta lasciando fuori dalla porta le multinazionali che oggi li producono, perche' il loro interesse e' tutt'altro che scientifico ed umanistico. Seconda cosa: ricordo e ribadisco che prodotti e selezioni tipiche sono del tutto diverse da ogm: i primi sono ottenuti operando sul dna della pianta interessata, i secondi fondono pezzi di Dna di specie diverse, e magari di regni diversi, cosa che non accade in natura in alcun modo''. E, ancora sottolinea Manzato ''Terza cosa: per questo motivo le produzioni ogm possono contaminare quelle naturali e sapremo solo a cose fatte con quali conseguenze. Quarta cosa: bene alla ricerca, per fare tutte le cose che dice Clini, che non ha pero' bisogno di transgenesi. Per il sale, ad esempio, gli ricordo che c'e' un vivaista da noi, in Polesine, che riproduce piante che in natura lo assorbono, utilizzate anche per le rinaturalizzazioni del Mose. Quinta cosa: la salubrita' dell' ogm, proprio per sua natura, e' sempre dubbia: non e' un farmaco che puo' avere effetti collaterali. Sesta e ultima cosa, ma forse la piu' importante: finiamola con la diceria che gli ogm salveranno l'umanita' dalla fame. Si puo' raggiungere questo obiettivo senza mescolare le specie e brevettare le sementi, mentre l'esempio attuale e' che laddove, nel cosiddetto terzo mondo, le colture ogm hanno cominciato a prendere piede, la fame e' aumentata e la gente e' stata privata della terra che lavorava da millenni, per produrre e vendere sui mercati ricchi''.