Firenze: in Provincia le preoccupazioni occupazionali per il tpl (2)
(Adnkronos) - In Toscana si stimano esuberi potenziali per cifre rilevanti: da un minimo di n. 1.100 ad un massimo di n. 1.800 addetti (autisti). Il confronto a livello regionale deve partire ed in quella sede le organizzazioni sindacali porteranno le proprie proposte, sintetizzabili nei due aspetti principali: 1) l'esigenza di investire maggiormente nel servizio e 2) dare vita ad un ammortizzatore sociale per la categoria (alcune proposte sono gia' state stilate). L'Unita' di crisi della Provincia di Firenze non e' stata interessata della vicenda. Con l'accordo siglato il 15 febbraio 2011 insieme ai Comuni "abbiamo ridotto i tagli strutturali per garantire i livelli occupazionali - ha detto per parte sua l'assessore ai Trasporti Stefano Giorgetti - Infatti le aziende si sono riorganizzate. L'ulteriore recente riduzione del 5 per cento, che si e' stati costretti a fare, probabilmente va ad incidere sugli aspetti coccupazionali. Al momento non sappiamo l'effetto che avra' sulle aziende". Tuttavia con l'apertura della Conferenza dei servizi, si punta a chiedere alla Regione di stanziare per il mantenimento e l'incremento del chilometraggio, soprattutto sull'extraurbano, le risorse pensate per gli ammortizzatori sociali nel settore, in modo da evitare problemi occupazionali e al tempo stesso garantire i servizi. "Si deve operare affinche' i diritti vengano tutelati - ha commentato Calo' - Se questa e' la musica, acceleriamo le procedure per un unico gestore. Sulla considerazione che l'assessore ha fatto sulle risorse economiche, anche noi opteremmo per incrementare il servizio. Si darebbe risposta al bisogno di mobilita' e non si ridurrebbero i servizi, quindi l'occupazione".