Perugia: arrestato terzo bandito, la compagna del bancario 'non meritano pieta''/Il Punto (2)
(Adnkronos) - Per gli inquirenti, Dorel Gheorghita, era con Iulian Ghiorghita e Aurel Rosu nella villetta di Ramazzano, la sera della rapina in cui venne ucciso il bancario 38enne Luca Rosi. Contro di lui ci sono elementi importanti e pesanti: c'e' il suo telefono cellulare che da Vercelli, citta' di residenza dei suoi complici, si e' spostato lungo tutta la penisola fino ad arrivare a Perugia la sera della rapina. Alle 19.05 del 2 marzo scorso, il cellulare di Dorel Gheorghita ha agganciato una cella telefonica vicinissima all'abitazione dei Rosi. E' stato riconosciuto da Bianca, la fidanzata di Iulian, che la mattina dopo l'omicidio ha ritrovato il suo uomo insieme ad altre due persone addormentato sul divano di casa sua. Ed e' stato ascoltato al telefono mentre parlava coi suoi complici che invece volevano rientrare in Italia. Loro due, bloccati venerdi' scorso alle sette di mattina a Gorizia dai carabinieri del nucleo investigativo e del Ros di Perugia, stamane sono comparsi davanti al gip Carla Maria Giangamboni per l'interrogatorio di garanzia. Ma sono rimasti entrambi in silenzio. Sia Iulian Ghiorghita, ritenuto l'autore materiale dello stupro e dell'omicidio che Aurel Rosu, il piu' giovane dei due, che non parla una parola d'italiano. Entrambi, affiancati dal loro avvocato nominato d'ufficio Maria Antonietta Salis, hanno preferito avvalersi della facolta' di non rispondere e rimandare ad un eventuale secondo momento un confronto con giudici e inquirenti. (segue)