Taranto: traffico di droga, proteste pericolose contro forze dell'ordine (3)
(Adnkronos) - Dalle indagini sono emersi, inoltre, la frequenza costante dei rapporti tra i vari membri dell'organizzazione, la partecipazione comune alle spese legali, la corresponsione di uno stipendio fisso agli affiliati, l'assoluto rispetto del vincolo gerarchico, la intercambiabilita' dei ruoli, l'esistenza di una cassa comune nella quale confluivano i proventi delle diverse attivita' illecite, la ripartizione territoriale, l'assoluta osservanza di comportamenti omertosi. A questi accertamenti hanno contribuito le intercettazioni telefoniche ed ambientali, i pedinamenti e l'acquisizione di documenti che hanno consentito di ricostruire il traffico ramificato di stupefacenti. Le fonti di approvvigionamento erano sia gli albanesi residenti nel barese che altri personaggi tarantini. Infine, non meno importante, e' il sequestro di numerosi beni mobili (auto, motocicli e ciclomotori), oltre a una villa con piscina in localita' 'Lido Azzurro' a Taranto, un'attivita' commerciale al rione Tamburi e numerosi conti bancari, oltre al denaro liquido rinvenuto nelle abitazioni degli indagati, per un totale di piu' di 800 mila euro di valore.