Immigrati: Riccardi, questione troppo a lungo gestita come emergenza

Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "L'integrazione e' un passaggio delicato che tutti, italiani e uomini e donne d'altra origine, dobbiamo affrontare insieme" anche perche' "la questione immigrazione in Italia e' stata a lungo gestita come un'emergenza". E' quanto sottolinea il ministro per l'Integrazione Andrea Riccardi, aprendo con il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri i lavori della Conferenza permanente 'Religione, cultura, integrazione' nella Sala polifunzionale della Presidenza del Consiglio. "Le emergenze ovviamente esistono - premette Riccardi - ma non solo. Gli immigrati sono divenuti una componente strutturale e decisiva dello sviluppo dell'Italia: contribuiscono al benessere del nostro Paese, pagano circa 8 miliardi di euro all'Inps; ma allo stesso tempo contribuiscono allo sviluppo dei loro Paesi d'origine con l'invio di 9 miliardi di euro di rimesse. E il nostro governo ha ridotto del 2% la tassa sul 'money transfer', come atto di particolare attenzione agli immigrati". Per Riccardi, "integrazione e' costruire un futuro insieme". Se da un lato "l'Italia non accetta che le regole non siano rispettate, che la violenza o il terrorismo prevalgano sulla sicurezza", allo stesso tempo "il messaggio da trasmettere agli immigrati e' la richiesta di rispettare le regole della convivenza civile ma anche che tutti nel nostro Paese hanno qualificati diritti e non bisogna lasciarsi intimidire da chi opera fuori dalle regole ne' lasciarsi attrarre da percorsi fuori dalla legalita'".