Animali: Bologna, Provincia in campo per difendere allevamenti dai lupi (2)
(Adnkronos) - "I lupi non hanno cambiato i loro comportamento predatorio - prosegue Guerrini - ma e' chiaro che capre e pecore sono prede piu' facili da cacciare rispetto ai cinghiali, caprioli o daini, soprattutto se i recinti sono poco protetti". Palazzo Malvezzi ha cosi' deciso di mettere in campo dispositivi per rafforzare reti e recinzioni, ma soprattutto moderni sistemi di allarme luminosi e acustici. "Si tratta di dispositivi che di notte, al movimento dei lupi scattano producendo luci e suoni, come il rumore della voce umana o di colpi di pistola, che spaventano i lupi e li inducono ad allontanarsi" ha precisato la dirigente della Provincia. A questo, ovviamente, si affianca il sollecito ad usare cani da guardia, pastori maremmani in testa. I risultati dell'intervento della Provincia sono dimostrati dai numeri. Nel 2011 gli indennizzi sono stati pari a 14.540 euro, distribuiti a 25 aziende, rispetto ai 24.296 del 2010. L'ultimo attacco del 2012 e' stato invece il 15 gennaio 2012 con l'attacco a 4 pecore sbranate dai lupi in un allevamento a Fontanelice. Ma mai i lupi hanno attaccato l'uomo. (segue)