Liberalizzazioni: Pitruzzella, no guerre religione, servono iniezioni meritocrazia
Palermo, 17 mar. - (Adnkronos) - ''Con l'abrogazione dei compensi minimi mantenere le tariffe sarebbe un'inutile guerra di religione. Lo dico con la consapevolezza che le liberalizzazioni non vengono introdotte contro qualcuno, meno che mai contro i professionisti, ma a favore dell'Italia. Penso che la vera concorrenza dovrebbe essere strettamente collegata al merito. Questo nostro Paese ha bisogno di iniezioni di meritocrazia''. Lo ha detto Giovanni Pitruzzella, presidente dell'Antitrust, parlando alla platea di esponenti degli ordini professionali nella seconda giornata del meeting nazionale dei commercialisti organizzata dall'Aidc. Un faccia a faccia su crisi, liberalizzazioni, innovazione, solidarieta', crescita che ha portato a un serrato confronto con i professionisti i quali, spesso, giudicano la riforma sulle professioni un insieme di regole messe assieme senza una logica di fondo. Circostanza che fa dire a Marco Rigamonti, presidente dell'Aidc nazionale, che ''e' venuto il momento di smetterla di dare mazzate al mondo dei professionisti, due milioni e trecentomila iscritti che in termini di ricchezze rappresentano il 13-15 per cento dei Pil nazionale''. (segue)