Cagliari: bimbo morto soffocato con cuscino, rabbia e sgomento a Sant'Antioco

Cagliari, 17 mar. - (Adnkronos) - Non c'e' piu' mistero sulla causa del decesso del bimbo di Sant'Antioco trovato morto due giorni fa da una vicina di casa dopo una furibonda lite tra la madre e il suo compagno: il bambino e' stato soffocato con un cuscino. E se il paese era gia' sotto choc per la duplice morte del bimbo e del compagno della madre, la notizia del'esito dell'esame necroscopico sul corpo del bambino ha aumentato rabbia e sgomento. La verita' si e' appresa ieri a tarda sera, dopo che il procuratore capo del tribunale di Cagliari, Mauro Mura, ha dato la notizia dell'esito dell'autopsia eseguita dal medico legale Roberto Demontis. Ma il bimbo di due anni fosse morto per soffocamento lo si era intuito fin dalle prime indiscrezioni: i medici del 118, che ne avevano constatato il decesso, avevano fatto capire che sul corpo del bimbo non ci fossero segni di violenza. Ora resta da capire chi abbia ucciso il piccolo e per quali motivi. La madre del piccolo, Daniela Sulas 22enne, ha litigato furiosamente con il convivente Igor Garau, di 33 anni, che l'ha presa a martellate alle testa e poco dopo si e' tolto la vita impiccandosi nelle campagne del paese. Gli inquirenti sembrano avere chiara la dinamica dei fatti, ma tengono il piu' stretto riserbo. Il dramma del padre del piccolo: ''Lo ha ucciso lui. Se non si fosse ammazzato lo avrei fatto io'', ha detto Mauro Mocci, trattenuto in caserma sin dalle prime ore del dramma, non tanto per i sospetti su di lui, quanto per evitare che si mettesse a caccia di Garau. Ma l'uomo aveva gia' compiuto il gesto estremo suicidandosi.