Crisi: Mf, imprese manifatturiere quotate reggono bene

Milano, 16 mar. (Adnkronos) - Malgrado i morsi della crisi l'industria italiana si rivela in salute nel 2011: nonostante la crescita del pil nel periodo si sia limitata a un modesto +0,4%, infatti, ben maggiori sono stati i progressi registrati dalle aziende manifatturiere quotate a Piazza Affari. E' quanto emerge da un'inchiesta che sara' pubblicata domani su MF/Milano Finanza, che e' stata condotta sui bilanci 2011 di circa 230 aziende manufatturiere quotate. Dall'analisi di MF/Milano Finanza i ricavi sono aumentati del 14,8%, a circa 464 miliardi di euro, mentre i tassi di crescita dei margini di profitto sono aumentanti di un tasso variabile fra il 5 e il 9%. L'ebitda del comparto e' cresciuto del 7,8%, a circa 92 miliardi di euro, mentre il margine al netto degli ammortamenti (ebit) e' aumentato dell'8,8% (40,3 miliardi di euro). L'utile netto aggregato e' cresciuto del 5% raggiungendo quota 19,5 miliardi di euro. Da sottolineare l'aumentata redditivita' che ha consentito alle aziende di ridure di circa 10 miliardi di euro, -4,6%, l'indebitamento: la reazione dell'azienda Italia al credit crunch.