Mafia: generale Mori, non mi spiego accusa assurda di favoreggiamento

Firenze, 16 mar. (Adnkronos) - "Siccome non mi ritengo un favoreggiatore della mafia e trovo assurda questa accusa, non me ne sono fatto una ragione". Cosi' Mario Mori, ex generale dell'Arma dei carabinieri, gia' capo del Ros e del Sisde, ha risposto ai giornalisti riguardo al suo presunto coinvolgimento nella trattativa tra Stato e mafia che ci sarebbe stata dopo le stragi in cui vennero uccisi i magistrati Falcone e Borsellino. A Firenze per presentare il suo libro 'Ad alto rischio' (Mondadori), scritto con il giornalista Giovanni Fasanella, Mori si e' limitato ad aggiungere: "non parlo dell'argomento, perche' ci sono processi in corso e al termine si vedra'. Forse parlero' quando saranno finiti i processi, probabilmente mai". Processato e assolto per presunto favoreggiamento di Cosa nostra, il generale Mori oggi e' indagato per concorso esterno in associazione mafiosa.