Famiglia: De Palo, valorizzare istituzione riconosciuta da Costituzione

Roma, 16 mar. - (Adnkronos) - "La famiglia che va valorizzata con atti concreti da parte dell'Amministrazione e' quella riconosciuta dalla nostra Carta Fondamentale, la Costituzione. Rivendicazioni di altro tipo hanno il sapore amaro dell'ideologia e della demagogia". Lo afferma l'Assessore alla Famiglia, all'Educazione e ai Giovani di Roma Capitale Gianluigi De Palo, commentando alcune dichiarazioni dell'Arcigay sulle unioni civili a Roma. "Dal 1999 - sottolinea - in una citta' storicamente all'avanguardia nel recepimento di istanze di questo tipo come Bologna, fu istituito un registro per le cosiddette 'unioni civili'. Registro che, a quanto risulta, ad oggi non ha assommato ancora neanche una firma. Dopo oltre 12 anni. Un dato di fatto che chiarisce nel modo piu' esplicito possibile che quello che pongono, a intervalli regolari nel tempo, alcune associazioni e' un falso problema". "Le persone - continua - non chiedono ulteriori complicazioni giuridiche, ma hanno bisogno di chiarezza e di semplicita' nel poter compiere le proprie scelte. La 'stella polare' di tutti gli italiani era, e' e deve restare la Costituzione, con quello che gli articoli 29, 30 e 31 prevedono. Chi vuole sposarsi, ha all'interno di questi articoli dei punti di riferimento da cui non si puo', ne' si deve derogare. Gli altri hanno gia' oggi norme per i diritti individuali che li tutelano pienamente".