Palermo: Alfano e D'Alia 'battezzano' Massimo Costa (3)

(Adnkronos) - "Metteremo al tuo fianco tutta la forza del nostro partito, ma saremo leggeri come una piuma, riconoscendo l'autonomia delle tue scelte'', ha piu' volte ribadito ANgelino Alfano parlando di Massimo Costa, che seduto accanto gongolava. Gianpiero D'Alia, leader dell'Udc, sottolinea che la candidatura di Costa ''e' stata sposata subito dall'Udc. Abbiamo apprezzato molto le scelte particolarmente coraggiose fatte da Costa, scelte che si avvicinano al dna politico dell'Udc e del nostro leader Pier Ferdinando Casini''. Non lontano c'e' anche l'amico di sempre di Costa, Francesco Cascio, Presidente dell'Ars. In unprimo momento il Pdl aveva puntato sulla sua candidatura, ma poi la convergenza e' arrivata su Costa, ex Presidente del Coni Sicilia. Ai giornalisti che chiedono ai big dei partiti di centrodestra se l'operazione di Palermo puo' essere considerata una prova generale per le Politiche di un'alleanza tra Pdl e Udc, i leader frenano: ''Questo non e' un laboratorio politico. Stiamo facendo un'operazione per Palermo, sacrificando alleanze e schieramenti. E' l'unico metodo che puo' dare un contributo per rilanciare la citta''', dice Giampiero D'Alia dell'Udc. "La mia candidatura nasce con la speranza di pacificare Palermo attorno agli obiettivi - dice Costa parlando ai giornalisti nell'affollatissimo Comitato elettorale - Vogliamo lavorare sul presente per guardare il futuro, questa e' la nostra mission. Questa sara' la candidatura' che raccontera' la verita' ai palermitani. Ringrazio tutti i partiti che hanno avuto il coraggio di sostenermi'' . E Pippo Fallica, intervenuto al posto di Micciche', si dice ''convinto che il nostro candidato' fara' bene come ha gia' fatto per il Coni Sicilia''.