Confindustria: per elezione presidente spunta possibilita' 'forzatura' statuto
Padova, 16 mar. (Adnkronos) - Un ballottaggio in assemblea fra i due candidati alla presidenza di Confindustria, 'ritoccando' lo statuto di Viale dell'Astronomia. Sarebbe uno dei tentativi, secondo quanto apprende l'Adnkronos, che starebbe portando avanti qualche sostenitore tra i piu' agguerriti della campagna di Bombassei, qualora dal voto uscisse uno scarto ridotto fra le preferenze accordate a Giorgio Squinzi e quelle attribuite appunto all'altro candidato, Alberto Bombassei. Una possibilita' che rappresenterebbe una 'forzatura' dello Statuto di Viale dell'Astronomia che prevede che il Presidente sia eletto dall'Assemblea su proposta della Giunta. A tal fine, la Commissione di designazione sottopone alla Giunta una o piu' indicazioni, comunque di candidati appoggiati almeno dal 15% del complesso dei voti assembleari, sulle quali la Giunta decide a scrutinio segreto. Scegliendo, quindi, un solo candidato. A pesare nella scelta di Bombassei sarebbe il diverso meccanismo di voto previsto per la Giunta e l'assemblea. Nel primo caso, vale il meccanismo 'una testa un voto' e quindi e' determinante la composizione stessa della Giunta. E l'esito sembra scontato a favore di Squinzi. Il voto dell'assemblea e' invece 'pesato' in base al contributo assicurato all'associazione: ogni associazione territoriale e nazionale di categoria designa per ciascuna Assemblea un numero massimo di otto delegati scelti fra i propri soci, i quali dispongono congiuntamente di un determinato numero di voti in ragione del contributo confederale annuo corrisposto per conto delle proprie imprese dall'Associazione. In questo caso, nelle valutazioni del fronte che sostiene Bombassei, l'esito del voto potrebbe anche capovolgersi a favore del patron della Brembo.