Fiat: stipendio milionario Marchionne, polemica dal Pd
Roma, 15 mar. (Adnkronos) - I numeri sono quelli di un super manager. Lo stipendio dell'Ad di Fiat Sergio Marchionne, tra parte fissa, 2,24 mln per la sola spa, 12 mln il costo delle stock grant per il 2011, piu' le stock option, e' sicuramente milionario, come certifica la pubblicazione, sul sito del Lingotto, della relazione sulla remunerazione. Il presidente John Elkann ha incassato, sempre dalla spa 1,344 mln, l'ex presidente e presidente di Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, 5,552 mln. Numeri che alimentano la polemica. ''Le notizie di oggi sui compensi dei vertici del gruppo Fiat e, in particolare, dell'a.d. sono stupefacenti. Si discute in queste ore di cancellare l'indennita' di mobilita' di 700 euro al mese per una persona che dopo 40 anni di lavoro diventa "esubero" e si considera normale un compenso che tra parte fissa, parte variabile e stock option arriva a decine e decine di milioni di euro all'anno", attacca il responsabile economico del Pd Stefano Fassina. "Si insiste a descrivere gli operai con 1100 euro al mese e qualche residuo argine contro i licenziamenti facili come "iper-garantiti" per togliergli potere negoziale e retribuzione facendo finta di dare ai precari. Invece, quanti ricevono compensi milionari, in un'azienda che continua a perdere quote di mercato per carenza di investimenti e modelli innovativi, diventano i cantori del tempo "dopo-Cristo"", dice ancora polemicamente l'esponente democrat. "Questa celebrata modernita' e', in realta', regressione alla fine dell'800. Soltanto la promozione della dignita' della persona che lavora puo' portarci fuori dal tunnel morale ed economico nel quale siano finiti", conclude Fassina.