Strage Alcamo: processo revisione, domani in aula l'ex brigadiere Olino/Il Punto (3)
(Adnkronos) - L'ex brigadiere Renato Olino ha confessato, dopo trent'anni, che i sospettati furono denudati e posti su una tavola inclinata, costretti a ingerire acqua e sale con un imbuto e a sopportare scariche elettriche ai testicoli pur di strappare loro una confessione. Dopo le torture, fu addirittura cambiata la disposizione delle suppellettili e il colore delle pareti della stanza per non ricondurre a quella caserma come il luogo delle avvenute sevizie. Nell'autunno di quello stesso anno Giuseppe Vesco fu trovato impiccato in carcere. Un fatto strano considerando che era monco. Anni piu' tardi il pentito Vincenzo Calcara ha confessato di essere stato costretto a lasciarlo solo in cella perche' ''fosse suicidato''. Una morte, secondo le sue dichiarazioni, avvenuta con la complicita' delle guardie carcerarie. Approfittando di un momento di liberta' nell'intricata vicenda giudiziaria, Vincenzo Ferrantelli e Gaetano Santangelo sono fuggiti in Brasile prima che la sentenza diventasse definitiva mentre Giuseppe Gulotta e' rimasto in Italia. (segue)