Napoli: 50 detenuti impiegati in lavori pubblica utilita'

Napoli, 15 mar. - (Adnkronos) - La giunta comunale di Napoli ha approvato oggi, su proposta dell'assessore alle Politiche sociali Sergio D'angelo, uno schema di convenzione con il Tribunale di Napoli che consentira' di impiegare 50 detenuti, 20 presso i servizi del Comune di Napoli e 30 presso le organizzazioni del terzo settore, in lavori di pubblica utilita'. L'iniziativa consentira' quindi al condannato, in alcuni casi tassativamente previsti dalla legge, di poter espiare la pena al di fuori delle strutture penitenziarie puntando al suo recupero e reinserimento nella societa' civile. "La convenzione sollecitata dal Ministero della Giustizia - spiega D'Angelo - prevede l'avviamento a lavoro di pubblica utilita' per detenuti che, avendo manifestato questa aspirazione, lasciano ben sperare ai fini del loro concreto reinserimento nel tessuto sociale collettivo. E' infatti un dato ormai acquisito che una percentuale altissima, circa il 70%, dei condannati che hanno espiato la pena in regime detentivo, ritorna ben presto in carcere perche' ricade nel delitto, specialmente in una realta' come quella della provincia partenopea dove e' altissimo il tasso di criminalita' e di degrado sociale dal quale i giovani non riescono a sottrarsi. L'obiettivo che si intende perseguire e' quindi di offrire una 'seconda possibilita'' a chi ne faccia richiesta e potra' dirsi raggiunta anche se uno solo dei condannati riuscira', dopo di essa, a chiudere in maniera definitiva la propria esperienza delinquenziale".