Toscana: viabilita' regionale, per commissione controllo serve nuovo programma

Firenze, 15 mar. - (Adnkronos) - ''La Giunta regionale deve predisporre quanto prima il nuovo programma degli interventi sulla viabilita' regionale''. Lo chiede la Commissione Controllo del Consiglio regionale, che ha espresso il proprio parere sulla coerenza con la programmazione regionale dell'aggiornamento, conseguente al monitoraggio del dicembre scorso, del Programma pluriennale degli investimenti 2002-2007. Il presidente della commissione, Paolo Marcheschi (PdL) ed il consigliere Antonio Gambetta Vianna (Lega Nord Toscana) hanno votato contro. ''Il provvedimento meritava di essere dichiarato improcedibile - ha affermato Marcheschi - Il programma e' ormai scaduto da cinque anni''. Nel luglio scorso e' stato approvato un aggiornamento del programma pluirennale, con 23 nuovi interventi sulle strade regionali e due interventi sulla Fi-Pi-Li. Il finanziamento complessivo della Regione e' di 59 milioni e 880 mila euro, di cui 24 milioni e 700 mila da fondi Fas-Cipe e 35 milioni e 180 mila da fondi regionali. Con l'atto vengono indicati su quali interventi destinare gli uni e gli altri. Altre modifiche tengono conto dell'aumento dei costi per l'incremento dell'aliquota Iva al 21% e della sentenza della Corte costituzionale, che ha sancito l'incostituzionalita' del Valore agricolo medio (Vam), utilizzato per il calcolo dell'indennita' di esproprio. Fra gli altri interventi oggetto dell'aggiornamento molte perplessita' tra tutti i consiglieri ha suscitato quanto previsto per la bretella Lastra a Signa-Prato. Il contratto tra Regione Toscana e Sit per la realizzazione e la gestione dell'infrastruttura e' stato giudicato troppo oneroso per l'amministrazione regionale ed e' stato risolto. Per il futuro, si prevede che ''il progetto definitivo dovra' essere rivisto, con attenzione ai costi ed aspetti funzionali, e dovra' quindi essere validato''. A questo fine sono accantonati 3 milioni e 400 mila euro. ''C'era un impegno per 10 milioni l'anno, in modo da raggiungere l'importo di 50 milioni necessario a far partire l'opera'' ha rilevato Paolo Bambagioni (Pd).