Lucio Dalla: Ozpetek, avrebbe dovuto fare il testamento (2)
(Adnkronos) - "La verita' e' che invece ci sono persone che soffrono, che pagano le tasse, ma che sono considerate di serie C, indipendentemente dal fatto che siano o meno gay" ha concluso il regista convinto che "le persone sono persone e non devono essere giudicate dalla cintola in giu', in questo senso me l'aggettivo 'omosessuale' e' una parola bruttissima e credo anche ci sia una gioventu' molto male informata, senza considerare che mi dispiace molto quando sento una persona credente discriminare i gay facendo delle separazioni. Poi penso che in realta' quella persona non sia credente, perche' chi crede in Dio sa che Dio accoglie tutti".