Lucio Dalla: Ozpetek, avrebbe dovuto fare il testamento

Bologna, 15 mar. - (Adnkronos) - "Giustamente Lucio Dalla non parlava del suo privato e non vedo perche' avrebbe dovuto farlo, ma secondo me doveva pensare di fare testamento, perche' e' mi sembrano incredibili i casi in cui, muore una persona, ed ereditino magari dei lontani cugini e non il convivente. Insomma, doveva pensarci lui perche' lo Stato non ci pensa e non protegge i diritti delle coppie di fatto". Cosi' il regista Ferzan Ozpetek, rispondendo ai cronisti in conferenza stampa a Bologna dove ha presentato il suo ultimo film 'Magnifica presenza', parla della vicenda legata all'eredita' del cantautore bolognese morto lo scorso 1 marzo, senza lasciare alcun testamento. "Penso che sarebbe bello se i cugini eredi andassero da Marco Alemanno e dicessero 'parliamo'" ha aggiunto il regista. In generale, sui diritti non riconosciuti ai conviventi, Ozpetek ha sostenuto che "i politici fanno solo dei numeri ridicoli per ottenere qualche voto in piu'", ma poi le leggi continuano a mancare. "Ad esempio nel caso di Dalla - ha precisato - la colpa non e' ne' sua, ne' della chiesa, ma di chi sta al governo". Insomma, del legislatore. "Io sono contario all'aborto, ma credo sia giusto che ci sia una legge per tutelare i diritti e le scelte delle donne, cosi' come dei matrimoni gay non mi importa nulla - ha continuato - ma credo ci debba essere una legge che tuteli le coppie di fatto". (segue)