Ogm: Manzato (Veneto) scrive a Clini, serve riflessione seria (3)

(Adnkronos) - ''Quanto al dibattito europeo - afferma l'assessore veneto - esso e' in realta' semplice, perche' apre la strada a vie nazionali rispetto all'utilizzo di Ogm, a fronte di problematiche che non hanno a che vedere con motivazioni tecniche ma sociali. La via italiana, politicamente parlando, e' gia' stata tracciata unanimemente dalle Regioni, cioe' dalle istituzioni che per Costituzione hanno competenza primaria ed esclusiva sull'agricoltura. E le Regioni sono tutte d'accordo per non aprire a questa che finisce per essere una pura e semplice imposizione, che potrebbe fare comodo solo, e momentaneamente, a qualche proprietario di grandi latifondi che non ha interesse a creare made in Italy da reddito, ma solo a produrre qualche chilo di mais o di patate in piu' rispetto alle colture ordinarie''. ''Se poi mi chiedi a cosa serve il mais, esso, almeno nella pianura padana, ha senso per l'alimentazione zootecnica, rispetto ad una zootecnia che sta subendo non da oggi una crisi non indifferente. Per la polenta utilizziamo, da noi, Maranello, sponcio ed altre selezioni tipiche il cui uso e' libero. Esiste potenzialmente un uso energetico, molto incentivato - sottolinea - E qui nasce un altro rischio: fino a quando le imprese che dovessero seriamente dedicarsi alla produzione ad esempio di bioetanolo si approvvigionerebbero di materia prima nazionale e non da quella proveniente dall'estero meno cara?''.(segue)